Buddha Sdraiato / Parinirvana
Sdraiato tra l'erba e l'aiuola del Giardino Heller, appare il ritratto di Buddha, sdraiato e in uno stato completo di Zen. Nel buddhismo, il termine “parinirvana” è la descrizione sanscrita dello stato in cui si può entrare dopo la morte, se si è raggiunta l'illuminazione durante la vita.
Secondo gli insegnamenti buddhisti, quando le persone comuni muoiono, il karma irrisolto si trasmette a una nuova nascita, creando un ciclo di eredità karmica. Tuttavia, se una persona è riuscita a spegnere i “Tre Fuochi” o passioni – avidità, avversione e ignoranza – allora sarà in grado di dominare la propria mente e raggiungere lo stato ultimo del Nirvana. Questo significa che, alla morte, non rimarrà alcun karma da trasmettere e si verrà liberati dalla rinascita karmica, interrompendo così il ciclo delle reincarnazioni.
Questo insegnamento emerse quando Buddha aveva ottanta anni e non godeva di buona salute. Egli sapeva che la sua vita stava per concludersi e cominciò a riflettere sulla propria esistenza. In uno dei suoi ultimi insegnamenti, descrisse come ognuno debba prendersi la responsabilità del proprio benessere spirituale, stabilendo un proprio rifugio in cui praticare la consapevolezza.
“Sii la tua stessa isola, il tuo rifugio, senza altro rifugio. Lascia che l’insegnamento sia la tua isola e il tuo rifugio, senza alcun altro rifugio.”
– Buddha
Tradizionalmente, nell’arte buddhista un Buddha sdraiato viene rappresentato circondato dai suoi discepoli. Tuttavia, qui nel Giardino Heller il Buddha è immerso fra splendide piante e una serie di sculture tra le più affascinanti al mondo. I fiori e le opere degli altri artisti sono diventati i suoi nuovi discepoli, creando un meraviglioso connubio di arte, natura e spiritualità.