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Ficus elastica

Moraceae

Pianta conosciuta come “Albero della Gomma” per avere, al suo interno, un lattice utilizzato per la produzione della gomma. Ha grandi foglie ovali verde scuro lucente inserite su un fusto spesso lignificato.

Ficus elastica
Botanics in the Heller Garden - 50 Drawings by Carlson Skoluda

Fam : Moraceae

Spe.: Ficus elastica Roxb.

Nome volgare: Fico del caucciù


Etimologia: Il Ficus deve questi nomi al lattice estratto dal suo tronco con cui si ottiene una gomma particolarmente pregiata.


Descrizione: È un albero che in natura può raggiungere considerevoli altezze, Il fusto è di colore verde scuro su cui si sviluppano grandi foglie ovali verde scuro lucente a volte screziate di giallo con la punta pronunciata. I germogli delle foglie sono ricoperti da una brattea protettiva rosa o rossastra. Esse hanno forma ovale e sono di notevole consistenza e dimensione. Le foglie presentano un breve picciolo, che si inserisce direttamente sullo stelo e che può essere anche lignificato. Il fiore è una spiga raccorciata, avvolta in una guaina biancastra, ma non riveste alcun interesse estetico. Le nuove foglie emesse sono tipicamente arrotolate su sé stesse e presentano una colorazione tendente al rosso.


Habitat: originaria dell'Asia tropicale


Note e Curiosità: il pezzo forte del Ficus Elastica sono proprio le foglie: grandi fino a 40 cm di lunghezza, variano di colore in base alla varietà, ma si può dire che le foglie del Ficus Elastica esprimono tutta la loro bellezza ed eleganza quando sono ben pulite e lucidate.

Il Ficus Elastica fa parte di quel gruppo di piante che è bene tenere in casa per mantenere l’aria pulita. Ficus Elastica è anche noto come “Albero della Gomma”; oltre ad avere, al suo interno, un lattice particolarmente indicato per la produzione della gomma, è, a tutti gli effetti, un albero. Cresce anche piuttosto velocemente: se fate una passeggiata per le vie di Palermo, non sarà difficile adocchiare qualche esemplare di Ficus Elastica di dimensioni maestose nell’aiuola di un condominio o in un giardino pubblico. Qui nel giardino Heller se ne trovano alcuni esemplari posti in vasi all’ombre dei lecci presso il chioschetto.

Il nome fu scelto da Linneo, padre della botanica scientifica, per la similitudine dei frutti con quelli del fico (Ficus carica), che appartiene alla stessa famiglia.

Fin dall’antichità è simbolo di abbondanza, prosperità, speranza e salute di adulti e bambini.

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