
Fam : Asparagaceae
Spe.: Draecena draco L.
Nome volgare: albero del drago
English: Island dragon tree, Dragon tree
Tedesco: drachenbaum, drachenblutbaum
Etimologia: il nome del genere deriva dalla parola greca che significa “femmina del drago”, dovuto alla resina rossa prodotta dalla pianta e chiamata sangue di drago. Il nome della specie è un rafforzativo del genere e significa “dragone”.
Descrizione: si tratta di una pianta sempreverde dal portamento arbustivo ma in grado di raggiungere anche i 20 metri di altezza nei luoghi di origine. Presenta un tronco cilindrico di colore grigio scuro e ricoperto dalle cicatrici delle vecchie foglie; da esso si sviluppano diversi rami portanti ciuffi di foglie verde-grigio lunghe e nastriformi che terminano a punta. In primavera sbocciano fiori bianco crema, profumati e riuniti in pannocchie. Seguono i frutti, carnosi e tondeggianti e di colore arancione. Da adulta è una pianta di grande effetto per via del suo portamento ombrelliforme. Cresce bene in aree assolate, ed essendo una pianta subtropicale, non tollera le basse temperature.
Habitat: Isole Canarie, Madeira, Marocco e Isole Azzorre.
Proprietà ed utilizzi: Quando la corteccia o le foglie vengono recise, secernono una resina che ossidandosi assume una colorazione rossastra, conosciuta come sangue di drago. Già noto agli antichi romani, che lo utilizzavano come colorante, nel Medioevo era molto ricercato da maghi e alchimisti che gli attribuivano virtù terapeutiche.
Note e Curiosità: Essendo una pianta monocotiledone, D. draco non mostra anelli annuali e l'età può essere stimata in base al numero di suddivisioni dei rami. A Tenerife, si trova il "Drago millenario" un esemplare molto antico e per questo rappresenta un'attrazione turistica.
Ha una crescita lenta, e impiega circa un decennio per raggiungere l'altezza di pochi metri. Spesso Draecena viene confusa con Yucca; un’importante differenza tra le due si può riscontrare dall’attaccatura delle foglie: sulle piante di Dracaena, quando le foglie muoiono, cadono dalla pianta, lasciando una caratteristica cicatrice fogliare a forma di diamante sul gambo della pianta. Quando le foglie muoiono sulla Yucca, invece, tendono a rimanere attaccate al tronco della pianta e nuove foglie si spingono fuori e crescono sopra di esse.
Nel giardino Heller sono presenti diverse specie di Dracena; alcune con foglie piuttosto rigide, con colorazione verde scuro e portamento arboreo (come D. draco), altre con fogliame giallo verde, dalla consistenza più elastica e flessibile e che raggiungono altezze più contenute. Passeggiando per il giardino è facile incontrarle nelle zone di sottobosco perché, pur prediligendo le zone luminose, preferisce svilupparsi non a contatto diretto con i raggi solari. Spesso è molto apprezzata come complemento da arredo nelle case e negli uffici perché risulta in grado di migliorare la qualità dell’aria che respiriamo e limitare l’inquinamento domestico.