
Fam. Agavaceae
Specie: Agave americana L.
Nome volgare: Agave americana,
Deutsch: Amerikanische Agave
English: Century plant, Maguey, American aloe
Etimologia: Il termine deriva dal l greco "agavos" = magnifico, ammirabile, probabilmente legato all'aspetto della pianta in fase di fioritura.
Descrizione: si tratta di una pianta succulenta, alta fino ad 8 metri e presente ormai allo stato spontaneo in quasi tutte le regioni della penisola italiana. Presenta un rizoma legnoso ingrossato. Lo scapo (l'asse fiorifero privo di foglie, allungato e recante all'apice un fiore o un'infiorescenza) è eretto, grosso fino a 10 cm, con squame indurite. Le foglie, sempreverdi, crescono in dense rosette basali, rigide, a forma di spada, lineari, di colore verde-bluastro, con spine di 1 cm sul bordo e una lunga spina apicale di circa 3 cm. Presenta un’infiorescenza a pannocchia ampia, lunga 2-5 m, contenente fiori tubiformi e di colore giallo. Il frutto è una capsula di 4-5 cm che, a maturazione, si apre mostrando semi neri, lucenti, a forma di mezzaluna. Si tratta di una pianta molto longeva, che si accresce per 10-15 anni; quindi, fiorisce un'unica volta e poi muore, lasciando molti germogli basali da cui possono originare nuove piante. L’impollinazione avviene grazie agli insetti impollinatori.
Habitat: E’ originaria del N-Americ. - America del Nord.
Note e Curiosità: Originaria dell'America settentrionale, probabilmente del Messico, è una pianta introdotta in Italia nel XVI secolo a scopo ornamentale e successivamente in tutto il bacino del Mediterraneo.
In cucina è utilizzato lo sciroppo di agave, ricco di fruttosio, come dolcificante. Il cuore della pianta dal sapore dolciastro viene consumato come verdura. In medicina è pianta utilizzata come lassativo e purgativo, contro le infezioni della pelle e foruncoli. La linfa fresca può causare irritazioni cutanee e dermatiti. Inoltre l'agave veniva usata per la realizzazione di sapone vegetale e le sue fibre per cucire e intrecciare corde, spaghi e stuoie. È una pianta grassa che si sviluppa con un’energia forte e primigenia; se ne ricava infatti una bevanda dal fuoco inebriante, il pulque, risalente all'epoca precolombiana, che si ottiene dalla fermentazione del suo corto stelo, tagliato prima che germogli.
Forse per il suo aspetto imponente nel linguaggio dei fiori simboleggia la Sicurezza.
In una delle aiole del giardino Heller, illuminate direttamente dai raggi solari, le foglie ondulate, simili a grossi tentacoli, dell’Agave americana creano un effetto scenico interessante che colpisce lo spettatore. Infatti, la forma nettamente geometrica e l’aspetto scultoreo della pianta producono un interessante trait union tra le linee squadrate della stessa e la soffice cascata di fiori tubulosi rossi appartenenti al maestoso arbusto sempreverde di Russelia che le fa da sfondo.